È notizia di oggi che i due fucilieri del Reggimento San Marco, Massimiliano Latorre e Salvatore Girone, arrestati lo scorso febbraio mentre erano in servizio antipirateria a bordo del mercantile Enrica Lexie, resteranno nel carcere di Trivandrum Latorre, in India, per altri 14 giorni.
La storia dei due marò, accusati di aver ucciso due pescatori che sarebbero stati scambiati per due pirati, ha notevolmente colpito il nostro Paese ed in molti si sono attivati per fare appello alla liberazione dei nostri due connazionali. Il Presidente del Consiglio, Mario Monti, è intervento nella vicenda, manifestando la propria preoccupazione per le pressioni mediatiche sul processo e per il trattamento dei nostri due militari.
Gli amministratori della Garfagnana non hanno mancato di manifestare la propria solidarietà ai due militari e lo hanno fatto nel corso dell’ultima seduta del Consiglio dell’Unione Comuni Garfagnana.
Su iniziativa del Consigliere Gino Masini, infatti, è stato approvato un documento da inviare allo stesso Presidente del Consiglio Monti, al Ministro degli Esteri, al Ministro della Difesa ed al Prefetto della Provincia di Lucca affinché il Governo italiano intraprenda tutte le azioni necessarie ad assicurare il ritorno dei due marò in Italia, presso le rispettive famiglie.
Il Consiglio dell’Unione, che ha approvato all’unanimità il documento, con questa iniziativa intende sensibilizzare e sollecitare il nostro Governo ad adoperarsi affinché siano rispettate le norme sul diritto internazionale e sia quindi assicurato ai due marò un giusto, eventuale, processo in Italia, al fine di fare piena luce su quanto accaduto.
Il Presidente dell’Unione Comuni Garfagnana, Mario Puppa, esprime la propria vicinanza alle famiglie dei due militari, auspicando una positiva risoluzione dell’intera vicenda.