Il progetto lana

Presso l’azienda pilota di Cerasa è stato reitrodotto un gruppo di ovini di razza autoctona. Si tratta della Garfagnina Bianca, una razza di pecora a mantello bianco, un tempo molto diffusa sull’intero Appennino Tosco Emiliano, sulla quale la Comunità Montana della Garfagnana ha avviato, a partire dal 2004, un progetto di recupero e valorizzazione.

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La lana ricavata da questa specie ha una colorazione color crema e, pur proveniente da animali poco adatti alla produzione del vello, si distingue per una discreta filabilità e facilità di tessitura.

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La tosatura degli animali avviene in primavera, per ottenere fibre più lunghe e di maggior pregio. La cardatura e filatura avvengono secondo metodi tradizionali nell’ultima filanda artigianale ancora in attività. Per la colorazione sono utilizzati colori di origine naturale come la castagna, la reseda, ecc…

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Si presta ottimamente ai sistemi di tessitura tradizionale, un tempo molto diffusa in Garfagnana, mediante lavorazione a mano con i telai in legno che ancora si possono trovare in produzione nei piccoli laboratori artigianali locali secondo la più rigorosa tradizione.