TERREMOTO: ARRIVA IL CAPO DELLA PROTEZIONE CIVILE GABRIELLI

Puppa – Presidente dell’Unione Comuni Garfagnana – convoca una riunione per Mercoledì 30 gennaio 2013

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Dopo la scossa di venerdì 25 gennaio u.s. e il susseguirsi di uno sciame sismico non ancora terminato si rende necessario un incontro di coordinamento al alto livello di tutti gli Enti e Associazioni che partecipano al sistema della Protezione Civile.

Il Presidente dell’Unione Comuni Garfagnana con l’interessamento dell’On. Raffaella Mariani ha organizzato per mercoledì 30/01/2013 un incontro con il Capo della Protezione Civile – Prefetto Gabrielli presso il Centro Intercomunale dell’Unione Comuni Garfagnana di Piano Pieve.

All’incontro cui parteciperanno il Prefetto, i Sindaci della Provincia di Lucca, il Presidente della Regione Toscana, della Provincia di Lucca e delle Unioni di Comuni e le Associazioni di volontariato di Protezione Civile oltre alle Forze dell’Ordine e dei Vigili del Fuoco.

Purtroppo sta emergendo un quadro complesso dei danni del terremoto con una lunga serie di chiese dichiarate inagibili e la scuola media di Piazza al Serchio a cui fanno riferimento anche i Comuni di Sillano e Giuncugnano che probabilmente non potrà essere utilizzata per il proseguo dell’anno scolastico otre ad edifici privati.

Un intenso lavoro è in corso da parte dei Vigili del Fuoco, del Genio Civile e dei tecnici dei Comuni e della Provincia.

Un ruolo straordinario viene svolto dalle Associazioni di Protezione Civile e da tutti i volontari che si sono prontamente resi disponibili per partecipare alle operazioni.

Il fulcro dell’attività è rappresentato dal Centro Intercomunale di Protezione Civile dell’Unione Comuni Garfagnana situato nel Piano Pieve in cui si svolge il coordinamento tra gli Enti, Associazioni e Forze dell’Ordine per razionalizzare l’operatività degli interventi in termini di efficienza ed efficacia.

Emerge con particolare forza la necessità di effettuare una indagine sui fabbricati pubblici e privati al fine di una loro classificazione in relazione alle loro caratteristiche costruttive e vulnerabilità in caso di sisma di particolare entità.

La mappatura potrebbe costituire l’opportunità di presentare al Governo una proposta di intervento preventivo attuando una nuova politica di gestione del territorio in un ottica di coinvolgimento di vari soggetti quali lo Stato – Regione – Enti Locali – Sistema del credito e privati.

Gli interventi effettuati in questi anni dagli Enti locali e dai privati sono stati di particolare rilevanza ma questa nuova emergenza impone una ulteriore riflessione per individuare nuove proposte tecniche ed operative candidando il “modello Garfagnana” a punto di riferimento nazionale.