LA BANCA DELL’IDENTITÀ E DELLA MEMORIA DELLA GARFAGNANA A Lu.Be.C 2013

L’importante appuntamento con la cultura e la tecnologia – LuBeC 2013, da poco concluso nella consueta e suggestiva cornice del Real Collegio di Lucca con grande successo di pubblico, ha visto la presenza, per il secondo anno consecutivo, la Banca dell’Identità e della Memoria dell’Unione Comuni Garfagnana.

“Cultura: Password per il  futuro” è la parola d’ordine che ha guidato quest’anno la rassegna attraverso incontri e convegni sui temi che ruotano intorno alla valorizzazione del patrimonio culturale, artistico e paesaggistico quale importante risorsa strategica del territorio.

Luogo di incontro per imprese ed enti che desiderano diffondere i risultati di progetti realizzati, creando connessioni e condividendo esperienze, programmi e buone pratiche, Lubec ha visto inserirsi a pieno titolo la Banca dell’Identità e della Memoria della Garfagnana presentando l’identità culturale come motore di sviluppo eco – compatibile.

Istituita nel 2004, volta a promuovere le attività riconducibili al tema della memoria e della conservazione e tutela del patrimonio culturale del territorio, la Banca dell’identità e della Memoria ha implementato la propria attività anche attraverso le nuove metodologie di comunicazione, avviando un percorso di crescita in grado di collegare il patrimonio di conoscenze e i soggetti del territorio per fare sistema, configurandosi come realtà vivace in tanti settori, non solo per coprire spazi vuoti ma anche per svolgere una fondamentale funzione di sostegno, stimolo e raccordo alle molteplici iniziative che interessano il territorio, rappresentando un punto di riferimento significativo per progettazioni d’area, in grado di dare una lettura globale della realtà del territorio, opportunità, stimoli e nuovi imput  anche alle realtà socio – economiche.

Con queste premesse la Banca, si propone come punto di riferimento per sviluppare un percorso che unisca attraverso la cultura, intesa nella sua accezione più ampia, territorio, tecnologia e turismo.

Accanto alle bellezze naturalistiche e paesaggistiche di cui la Garfagnana è estremamente ricca e che ne rappresentano la tradizionale attrattiva turistica, sta assumendo particolare interesse lo  spessore culturale di indubbio rilievo del territorio che richiama e soddisfa un movimento turistico di alto livello. Si tratta di un patrimonio di storia, cultura, tradizioni, diffuso su tutto il territorio, che la Banca sta organizzando anche sul web in una  ”vetrina virtuale”. Tale approccio vuole mettere a disposizione della comunità locale, del turista e dello studioso, conoscenze e informazioni, frutto di un minuzioso lavoro di ricerca storica, di raccolta di documenti sul passato e analisi attuali, organizzate a più livelli di approfondimento, funzionali a rispondere alle esigenze più diversificate.

A Lubec, la Banca dell’Identità e della Memoria della Garfagnana si è presentata ai visitatori e agli operatori  illustrando il cammino fatto e i progetti futuri per una azione di promozione del territorio. In un contesto che ha visto la partecipazione di significative rappresentanze, di enti, imprese, istituzioni, dal Ministero per i Beni Culturali, alle Regioni, a grandi aziende nel settore tecnologico, la Banca si è inserita con successo riscuotendo interesse da parte dei numerosi visitatori e degli operatori presenti anche nell’ambito del convegno in cui ha potuto presentare  le proprie iniziative che trovano nell’identità locale l’elemento strategico di crescita e sviluppo territoriale.

Lubec ha valorizzato in particolare le nuove tecnologie verso cui la Banca si sta muovendo per comunicare,  fare rete e promuovere un turismo culturale in continua crescita verso la Garfagnana.