APPROVATO IL BILANCIO DI PREVISIONE: 3 MILIONI DI EURO PER LA MESSA IN SICUREZZA DEL TERRITORIO SU 6 MILIONI DI INVESTIMENTI.

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Approvata la programmazione  dell’Unione Comuni Garfagnana,  per il  2014 un anno di svolta: ai  nuovi Amministratori,  eletti a primavera, uno strumento che renderà immediatamente operativa  la nuova Giunta. 

Guardare al futuro con ottimismo senza nascondere il momento di indubbia difficoltà in cui si dibatte il nostro Paese ed in particolare le aree con più problemi come la nostra, questo emerge dagli atti programmatici della Unione Comuni Garfagnana che, unica nel contesto, ha approvato il bilancio di previsione dell’anno 2014. Un segnale importante per i cittadini, le imprese, i Comuni componenti che il Consiglio dell’Unione all’unanimità ha voluto lanciare. Quello che ci aspetta sarà un  anno complesso, di cambiamento, di trasformazione e introduzione di nuovi modelli gestionali che dovranno essere attuati o almeno delineati per rispettare le nuovi leggi in materia, e soprattutto creare le condizioni per non farsi trovare impreparati alla ridistribuzione di importati funzioni sul territorio.

Il lavoro impostato parte da alcuni punti sostanziali, totalmente condivisi, che consistono nel garantire il livello comunale di erogazione dei servizi e assicurarne la loro gestione a livello di Unione o di eventuali transitorie organizzazioni intercomunali. Proprio in questi giorni si sta concludendo il processo di unificazione dei linguaggi informatici di tutti i Comuni e dell’Unione, una straordinaria occasione per modernizzare la macchina organizzativa attraverso la professionalizzazione dei dipendenti, la loro formazione unitaria, la possibilità di sostituzione – elemento particolarmente importante essendo spesso unica la posizione di lavoro nel Comune – e naturalmente il progressivo e sensibile contenimento delle spese.

Ovviamente, tutti questi percorsi che ci vedono all’avanguardia in Toscana e soprattutto rispetto al  resto d’Italia incontrano poche ma non trascurabili resistenze, dovute al superamento di una gestione locale cresciuta nella sana competizione che ha visto le Amministrazioni locali confrontarsi e gareggiare per attrarre risorse e attuare i propri obiettivi senza una preventiva programmazione, alla quale si chiede adesso un importante sforzo sinergico mettendo insieme il consistente lavoro svolto negli ultimi anni.

I Sindaci che dovranno gestire la seconda parte dell’anno, a seguito del rinnovo della quasi totalità dei Consigli Comunali, saranno chiamati ad assumere grandi decisioni, in particolare sulla gestione dei Servizi  Sociali, la nuova organizzazione della sanità nella Valle del Serchio, il sistema dei trasporti  locali su gomma e rotaia, la gestione  associata dei servizi Comunali, la promozione delle attività turistico – culturali e infine, ma di fondamentale importanza sarà anche l’inserimento del territorio nella programmazione europea 2014 – 2020, che porterà risorse fondamentali per agganciarsi alla ripresa ed ai nuovi circuiti di sviluppo delle aree interne.

In questo quadro di riferimento  si inseriscono  le strategie progettuali per l’anno appena avviato. La messa in sicurezza del territorio attraverso interventi di ripristino delle aree duramente colpite dagli ultimi eventi alluvionali e la manutenzione e realizzazione di opere di stabilizzazione rappresentano un sostanzioso capitolo del bilancio che prevede interventi per oltre 3 milioni di euro. La gestione della delega regionale in materia di agricoltura e foreste esercitata per il territorio dell’Unione e per quello dei Comuni di  Castelnuovo di Garfagnana, Vagli Sotto e, dal 1 gennaio, per quello dell’ex Comune di Fabbriche di Vallico, rappresenta un’attività di particolare rilevanza così come la consistenza del patrimonio forestale, la delicatezza dell’ambiente e le misure di tutela, quali l’attività di antincendio boschivo, assorbono una parte del bilancio in interventi di manutenzione, valorizzazione, sperimentazione e promozione del territorio. Si collocano a tal proposito le attività del giardino botanico Pania di Corfino e il vivaio forestale di Camporgiano, divenuto centro di riferimento per la conservazione della biodiversità attraverso il recupero e valorizzazione di antiche varietà per la conservazione del patrimonio genetico locale e creazione di collezioni di frutti e vitigni antichi. Il vivaio ospita  la Banca del Germoplasma e conduce  progetti di ricerca in collaborazione con Istituti Universitari nonché attività di primaria importanza per la moltiplicazione e l’allevamento dell’antagonista al cinipide del castagno attraverso un’area di moltiplicazione del Torymus su giovani piantine. Merita evidenza l’attività di sostegno allo sviluppo della agricoltura dove sono in corso  diversi progetti di nuove attività che vedono sempre più giovani impiegati in attività di sviluppo sostenibile ed eco-compatibile. Nel campo del turismo, oltre alle azioni di promozione e coordinamento attraverso il tavolo di concertazione con gli operatori del settore, gli interventi si concentrano invece sul potenziamento delle infrastrutture legate al turismo invernale attraverso impianti di risalita, piste e servizi e sul progetto bike sharing che prevede nel complesso la realizzazione di 14 stazioni di ricovero e scambio  di 90  bici elettriche che saranno collocate su tutto il territorio  dal Passo Carpinelli  a Fornovolasco. Ciò permetterà di  arricchire l’offerta del territorio nei confronti della domanda di un mercato estremamente articolato legato in particolare all’escursionismo che assicurerà nuove presenze e favorirà  gli operatori locali del settore anche in periodi di non particolare afflusso. Il grande patrimonio storico, culturale e architettonico rappresentato dagli edifici religiosi e militari delle Rocche e Fortificazioni continua ad essere al centro dell’attenzione attraverso il completamento degli interventi di ristrutturazione programmati a attività di carattere divulgativo e promozionale quali pubblicazioni, siti web e partecipazione a eventi e fiere. Il mondo dell’associazionismo e del volontariato, che rappresenta una realtà particolarmente attiva e dinamica sarà sostenuto e promosso sia attraverso il finanziamento di progetti che tramite accordi di collaborazione nonché con interventi di formazione come per le bande musicali e la protezione civile. Particolare attenzione è stata posta alle politiche giovanili che si realizzano sia attraverso progetti mirati su temi di attualità: educazione alla legalità, alla sensibilità ambientale ed al rafforzamento dell’identità locale nonché allo sviluppo di azioni all’interno degli Istituti scolastici relative all’integrazione, disabilità e in generale esercizio del diritto allo studio.

Il Presidente Mario Puppa esprime la propria soddisfazione per l’intenso lavoro svolto nel traghettare le precedenti organizzazioni sovracomunali verso l’Unione realizzato attraverso un percorso di intese di programma e di coalizioni che hanno visto i Sindaci protagonisti indiscussi di questo percorso politico – istituzionale senza mai perdere di vista l’interesse generale della Garfagnana. In questo contesto l’Unione ha dimostrato di rappresentare la dimensione ottimale per  il coordinamento sovracomunale, come è emerso chiaramente anche in occasione del terremoto e dello sciame sismico che ha interessato il territorio; un punto di riferimento per protezione civile, Regione, Provincia, Comuni e Volontariato che ancora una volta ha dimostrato di essere un vero e proprio “asso nella manica” per il territorio, espressione della laboriosità e solidarietà,  patrimonio identitario della gente di Garfagnana.