Unione Comuni Garfagnana: Successo per il corso sulle tecniche di potatura dei fruttiferi tipici locali presso la collezione del Centro vivaistico “La Piana” di Camporgiano

Aperta la raccolta di manifestazioni di interesse per il prossimo autunno


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(Unione Comuni Garfagnana, 21/03/2014) – Si è concluso anche per quest’anno l’iniziativa dell’Unione Comuni Garfagnana sulle tecniche di potatura dei fruttiferi tipici locali presso la collezione del Centro vivaistico “La Piana” di Camporgiano. Sempre più spesso gli alberi da frutto sono  presenti nel nostro territorio non solo nelle produzioni ma anche nei giardini, grazie alle loro fioriture e al piacere che danno i loro frutti. La loro gestione richiede però competenze specifiche ed è per questo che a grande richiesta sono state organizzate due giornate di teoria e pratica che ha interessato i partecipanti dello scorso anno e che, vista l’utilità, nel corso dei mesi avevano spinto ad organizzarne un nuovo approfondimento.

 Le lezioni di questo appuntamento sono state condotte da Ivo Poli, grande esperto locale sulla conoscenza e allevamento delle piante da frutto nonché Presidente dell’Associazione Nazionale Città del Castagno, e dalla Dott.ssa Fabiana Fiorani, responsabile del vivaio dell’Unione Comuni Garfagnana che hanno fornito le nozioni tecnico-pratiche necessarie per eseguire le corrette potature degli alberi da frutto quali pero, melo, ciliegio, susino e pesco, finalizzate all’incremento della fioritura e conseguente fruttificazione. Oltre alla fisiologia dell’albero sono stati presi in esame anche i fattori morfologici e fisiologici che intervengono nel ciclo della fruttificazione e le forme di allevamento.

Data l’affluenza sono stati fatti due gruppi per un totale di oltre cinquanta partecipanti, tra Coltivatori Custodi (che nell’ambito di un progetto regionale si sono impegnati a coltivare fruttiferi locali in purezza per un minimo di cinque anni), giovani in cerca di competenze spendibili nel mondo del lavoro, operatori del settore, aziende agricole, agriturismi e semplici appassionati locali. A un breve ripasso teorico è seguita dunque l’esperienza pratica finalizzata all’acquisizione delle tecniche proprio sulle varietà autoctone a rischio di scomparsa presenti nel vivaio in occasione della necessaria potatura annuale.

 La collezione, come spiega il Presidente dell’Unione Comuni Garfagnana, vanta ben 370 esemplari appartenenti a 144 antiche varietà di sei specie diverse, provenienti da tutta la Garfagnana ed inserite in un programma di conservazione e tutela di piante madri a rischio di estinzione. Dieci varietà sono già state caratterizzate e descritte nei Repertori Regionali delle razze e varietà locali a rischio di scomparsa e proprio in questi giorni sta prendendo avvio il nuovo progetto per la caratterizzazione di altrettante varietà “Recupero e salvaguardia di varietà di fruttiferi della Garfagnana” condotto in collaborazione con il Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Agroambientali dell’Università di Pisa.

Vista l’affluenza e l’interesse per l’iniziativa si intende proseguire l’esperienza già dal prossimo autunno, rendendola ancora più organica e strutturata. Chi è interessato può da subito segnalare la propria disponibilità contattando l’Unione Comuni Garfagnana – Tel. 0583 644911 – Fax. 0583 644901 – Email: fabiana.fiorani@http://www2.ucgarfagnana.lu.it..