A Natale l’innovazione arriva nelle scuole della Garfagnana

L’Unione Comuni Garfagnana porta a Careggine, Corfino e Villa Collemandina i primi tablet

L’Unione Comuni Garfagnana, nella sua missione di stimolare la conoscenza e l’innovazione tecnologica dei servizi del territorio, ha avviato un percorso di sperimentazione nei Comuni della Garfagnana per rendere all’avanguardia le scuole, metterle in rete e diffondere le moderne tecnologie. In tal senso, ha ritenuto prioritario destinare 20.000 euro per l’attivazione di un progetto di eccellenza per i plessi del territorio che più vivono situazioni di disagio a causa dell’isolamento dotandoli di attrezzature innovative e strutture per lavorare in rete. Una opportunità significativa per il mantenimento del presidio scuola nelle aree di montagna, assicurando nello stesso tempo un adeguato livello dell’offerta formativa e sperimentando attività di eccellenza. L’operazione si aprirà, in piena atmosfera natalizia, oggi martedì 23 dicembre alle ore 21.00 presso il Centro Sociale e Ricreativo di Careggine con la consegna di un notebook ad ogni alunno della scuola primaria. Domenica 28 dicembre a Corfino presso la Chiesa Parrocchiale e martedì 6 gennaio a Villa Collemandina presso la Sala Consiliare, sarà invece la volta degli alunni delle classi IV e V delle due sedi scolastiche. “L’unico modo per garantire la presenza delle scuole nei nostri piccoli centri è proprio la tecnologia e l’innovazione. Consegnando agli alunni tali dispositivi e mettendo le classi e gli insegnanti in condizione di lavorare in rete e aprirsi al mondo, i piccoli poli saranno collegati funzionalmente alle istituzioni scolastiche di riferimento” – afferma il Presidente dell’Unione Paolo Fantoni – “Questo renderà possibile il collegamento delle diverse scuole o classi coinvolte e la gestione di attività didattiche aggiuntive anche in modalità e-learning con il supporto di docenti e/o tutor. Con questa operazione vogliamo dare nuovo impulso alle nostre scuole più piccole che rischiano di impoverire la propria offerta formativa ed arginare la progressiva diminuzione degli iscritti.”