“PIETRO DA TALADA Un pittore del 400 tra l’Appennino Reggiano e le Apuane” entra nella collana della Banca dell’Identità e della Memoria della Garfagnana

Domenica 12 luglio presentazione del volume sul Passo di Pradarena,

nell’ambito dell’evento L’Appennino nel Cuore dedicato al progetto ParcoAppennino nel Mondo

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Domenica 12 luglio, nello splendido scenario del Passo di Pradarena a confine tra Garfagnana e Appennino reggiano, sarà una giornata ricca di iniziative quella organizzata dal Progetto ParcoAppennino nel Mondo, a partire dalla della presentazione del volume della Collana Editoriale della Banca dell’Identità e della Memoria della Garfagnana dell’Unione Comuni Garfagnana “PIETRO DA TALADA Un pittore del 400 tra l’Appennino Reggiano e le Apuane”. Alle ore 14,30 infatti, nell’ambito dell’evento L’Appennino nel Cuore,  alla presenza del Presidente dell’Unione Comuni Garfagnana, Paolo Fantoni, e della curatrice del volume Clementina Santi, non si terrà semplicemente il lancio di un nuovo libro bensì la condivisione di un progetto, prima di ricerca e poi di valorizzazione, voluto fortemente dal Parco Nazionale dell’Appennino Tosco Emiliano, dall’Unione Comuni dell’Alto Reggiano e dai Comuni di Piazza al Serchio e Busana, che l’Unione Comuni Garfagnana ha coordinato per far conoscere l’opera di Pietro da Talada, conosciuto meglio come il Maestro di Borsigliana, un pittore attivo nella seconda metà del 1400 tra la Garfagnana, L’Emilia e la Versilia.

“Non potrebbe esserci in questo senso un luogo più vocato del Passo di Pradarena per la sua presentazione ufficiale” – afferma il Presidente dell’Unione Comuni Garfagnana Paolo Fantoni –  “Pietro da Talada, il Maestro di Borsigliana”, è il titolo del percorso artistico, culturale e turistico che potrà condurre i visitatori attraverso i due versanti dell’Appennino tosco emiliano ai luoghi che conservano le opere del Maestro pittore; dal paese “natale” di Talada, sull’Appennino reggiano, fino alle chiese di Garfagnana e Versilia. Un progetto corale, che si fonda su un protocollo d’intesa siglato da Co­mune di Busana, Unione dei Comuni dell’Appennino reggiano, Parco Nazio­nale dell’Appennino tosco emiliano, Comune di Piazza al Serchio e Unione Comuni della Garfagnana che ha prodotto già nel 2012 un pieghevole a carat­tere artistico culturale, primo sintetico strumento di conoscenza e di guida ai luoghi e alle opere; la nascita di un centro studi a Busana, nel 2013, che racco­glie le immagini di tutte le opere ed ora, nel 2014, questo volume che presenta un’analisi esaustiva e completa della produzione artistica e può fungere da vero catalogo per tutto il corpus delle opere: pale d’altare, trittici e tavole con­servate nelle chiese millenarie di Rocca Soraggio, di Borsigliana, di Vitoio, di Capriaia, di Corfino e di Stazzema, tra gli Appennini e le Apuane.”

Il volume rientra in un progetto più ampio che si persegue da qualche anno e che vuole ritrovare le relazioni tra i due versanti d’Appennino. Con­segue quindi un duplice obiettivo: portare a conoscenza le opere di un gran­de artista del ‘400, che si colloca nel panorama del Gotico internazionale, un movimento artistico che presenta in queste zone altri esempi rilevanti; creare un nuovo percorso, la Via dei Colori, che metta al centro l’Appennino tosco emiliano e il suo crinale, che anche l’opera di Pietro ancora una volta ha unito e non separato.

 “L’Appennino nel cuore” entrerà poi nel vivo della “Festa del Ritorno” con il conferimento di  nuove “Cittadinanze Affettive” da parte del Presidente del Parco Nazionale e dai Sindaci dei Comuni di dell’Alto Appennino reggiano. Dalle ore 17.00 in poi il Maestro Paolo Gandolfi accompagnerà con le sue musiche le letture di Giorgio Riccardo Galassi, tratte da “Appunti da un viaggio immaginario”. Durante l’intera giornata si svolgerà un mercatino con le eccellenze delle quattro zone del Parco nazionale e artigianato artistico locale. Ingresso libero, info: www.parconelmondo.it.

Il Presidente Fantoni invita i residenti e gli ospiti dell’Appennino ad intervenire per visitare la splendida località del Passo di Pradarena e rendere questo evento sempre più partecipato e condiviso.