Lunedì 9 novembre presso la Fortezza di Mont’Alfonso di Castelnuovo di Garfagnana
(Unione Comuni Garfagnana, 6/11/2015) – Si terrà lunedì 9 novembre ore 10.00 presso la Fortezza di Mont’Alfonso di Castelnuovo di Garfagnana la presentazione dei risultati finali dei Progetti Locali per il recupero e la tutela di varietà erbacee e frutticole della Garfagnana.
La tutela del patrimonio di razze e varietà locali è da tempo una priorità dell’Unione Comuni Garfagnana, su indirizzo della Regione Toscana, la prima in Italia che, già nel 1997, ha promulgato una normativa sulla tutela delle risorse genetiche autoctone, poi modificata ed ampliata dalla L.R. 64/04. Con le Banche Regionali del Germoplasma e la rete dei coltivatori custodi sono stati attivati strumenti efficaci per la conservazione del materiale genetico. Con l’incentivazione di progetti in ambito territoriale poi, sono state promosse importanti azioni per il recupero e l’iscrizione ai repertori regionali di un numero significativo di produzioni locali tradizionali.
In particolare l’Unione Comuni, un tempo Comunità Montana, ha operato molto attivamente nel proprio territorio per il recupero di numerose varietà ortive, cerealicole e frutticole della Garfagnana. Come spiega il Presidente dell’Unione Comuni Garfagnana Polo Fantoni, con la sezione locale della Banca Regionale del Germoplasma, presso il Centro vivaistico “La Piana” di Camporgiano, l’Ente provvede alla conservazione di semi e piante madri e, attraverso i coltivatori custodi, alla ridiffusione sul territorio delle antiche varietà. La collezione vanta ben 370 esemplari appartenenti a 144 antiche varietà di sei specie diverse, provenienti da tutta la Garfagnana ed appunto inserite in un programma di conservazione e tutela di piante madri a rischio di estinzione.
Alla luce del lungo lavoro svolto e dei risultati raggiunti nella giornata “La Valorizzazione della Biodiversità Agraria” saranno presentati i risultati dei due ultimi Progetti Locali attuati in Garfagnana, con cui, grazie alla collaborazione con il Dipartimento di Agronomia e Gestione dell’Agroecosistema dell’Università di Pisa, sono state caratterizzate 7 varietà erbacee (granturco maggese, grano marzuolo, cavolo nero di Trassilico, fagiolo del guston, fagiola scritta, fagiolo occhiello chiaro e fagiolo pievarino) e 12 fruttiferi (9 meli e 3 peri).
Nell’occasione, inoltre, sarà illustrato il ruolo del nuovo ente Terre Regionali Toscane, subentrato, dal 9 aprile 2014, ad Arsia/Regione Toscana nella gestione della maggior parte delle attività della L.R. 64/04.
All’incontro sarà presente l’assessore all’agricoltura Marco Remaschi che chiuderà i lavori.
La giornata seguirà il seguente programma:
Ore 10.00 Registrazione partecipanti
Ore 10.00 Apertura dei lavori.
Presiede e coordina: Carlo Chiostri, Dirigente Regione Toscana;
Indirizzo di saluto: Paolo Fantoni, Presidente Unione Comuni Garfagnana
Andrea Tagliasacchi, Sindaco Comune di Castelnuovo di Garfagnana
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Rossano Massai, Disaa – Università di Pisa
I coltivatori custodi della Garfagnana
Fabiana Fiorani – Unione Comuni Garfagnana
Ore 12.00 Interventi e discussione
Ore 12.00 Conclusione dei lavori: Marco Remaschi, Assessore Agricoltura Regione Toscana
Seguirà degustazione a base di prodotti tipici del territorio