Arriva la quattordicesima edizione di “Effetto Cinema” – Proiezioni a 4 euro per la annuale rassegna cinematografica di qualità tra divulgazione culturale e di riflessione

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Inizia venerdì 12 febbraio alle ore 21.15, la quattordicesima edizione di “Effetto Cinema”, la rassegna cinematografica organizzata dall’Unione Comuni Garfagnana in collaborazione con la sala Eden di Castelnuovo Garfagnana nell’ambito del “Progetto Radici” cofinanziato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca. Un appuntamento ormai tradizionale per conoscere il cinema di qualità, al prezzo speciale di 4 euro, come mezzo di divulgazione culturale e di riflessione, sia personale che collettiva. Ad animare il ciclo di quest’anno saranno sette titoli che trovano scelta nell’opportunità di vedere o rivedere pellicole che hanno fatto la storia del cinema, con la concreta possibilità di comprenderne le sfaccettature grazie al percorso guidato dal critico cinematografico Marco Vanelli del Cineforum Cinit “Ezechiele 25,17” di Lucca.

            La rassegna aprirà con  “Trash” di Stephen Daldry: Rafael e Gardo, due ragazzini che smistano rifiuti nelle favelas di Rio, trovano un portafogli e immaginano che le loro vite cambieranno per sempre. Quando la polizia si fa avanti offrendo loro una ricompensa in cambio del portafogli, i due realizzano quanto importante sia il ritrovamento e con l’aiuto dell’amico Rato partono per una straordinaria avventura per risalire al proprietario. Si scontreranno durante il tragitto con forze di polizia corrotte e troveranno l’inaspettato aiuto di una coppia di missionari americani.

Il 19 febbraio  sarà la volta di “Se Dio vuole” di Edoardo Falcone che racconta le vicende della famiglia di Tommaso, stimato cardiochirurgo, sposato con Carla, con la quale ha due figlie: Bianca, svogliata e senza alcun interesse, e Andrea, un giovane brillante iscritto a medicina e pronto a seguire le orme del padre. Da un po’ di tempo cambiato rispetto al solito, Andrea stupisce il resto della famiglia comunicando la decisione di farsi prete per seguire l’esempio di Don Pietro, un sacerdote sui generis. Per Tommaso, ateo convinto, quella di Andrea è una volontà da dover cambiare il prima possibile e senza esitare a ricorrere a una vera e propria guerra.

            Seguirà, il 26 febbraio, “Ritorno alla vita” di Wim Wendes. Il film racconta dodici anni nella vita di Tomas, uno scrittore americano in piena crisi creativa: la sua relazione con Sara, una ragazza dolce e convenzionale che poco capisce del suo mondo interiore; quella con l’editrice Ann e sua figlia Mina; il difficile rapporto con la scrittura, il successo critico e il riconoscimento intellettuale; il legame misterioso e indissolubile con la bellissima Kate, giovane madre di due bambini che vive negli spazi sconfinati del lago Ontario. Presentazione a cura di Alessandro Tovani.

Venerdì 4 marzo è dedicato a “Ida” di Pawel Pawlikowski, ambientato nella Polonia del 1962. Anna è una giovane orfana cresciuta tra le mura del convento dove sta per farsi suora: poco prima di prendere i voti apprende di avere una parente ancora in vita, Wanda, la sorella di sua madre. L’incontro tra le due donne segna l’inizio di un viaggio alla scoperta l’una dell’altra, ma anche dei segreti del loro passato. Anna scopre infatti di essere ebrea: il suo vero nome è Ida, e la rivelazione sulle sue origini la spinge a cercare le proprie radici e ad affrontare la verità sulla sua famiglia, insieme alla zia. All’apparenza diversissime, Ida e Wanda impareranno a conoscersi e forse a comprendersi: alla fine del viaggio, Ida si troverà a scegliere tra la religione che l’ha salvata durante l’occupazione nazista e la sua ritrovata identità nel mondo al di fuori del convento.

Venerdì 11 marzo “Effetto notte” di François Truffaut. Un film nel film, con Truffaut che interpreta se stesso mentre tenta di condurre a termine una pellicola che sembra nata sotto i peggiori auspici. Ogni genere di difficoltà si abbatte sulla troupe, persino il copione deve subire clamorose modifiche per la morte di uno dei protagonisti. Tante difficoltà finiscono per legare i componenti con sincera amicizia e, quando finalmente anche l’ultima scena viene girata, ognuno riprende la propria strada con nostalgia e rammarico. Solo il cinefilo, appassionato, François Truffaut poteva realizzare una ricognizione sul cinema come mestiere così affettuosamente “veritiera”, così dolce, così perfetta. Metacinematografico ma scevro da algidi intellettualismi è una vera e propria dichiarazione d’amore per la Settima arte.

Infine venerdì 18 marzo da non perdere il tradizionale appuntamento con un classico italiano che segna la conclusione della rassegna, si terrà quest’anno una serata dedicata a Mario Monicelli, organizzata con Promocinema Associazione Culturale e Fondazione Banca del Monte di Lucca. Verrà proiettato il film  “I compagni”, di Mario Monicelli con presentazione a cura di Umberto Guidi (Promocinema). Il film è ambientato nella Torino di fine ’800 in un’industria tessile dove gli operai, a seguito di un incidente sul lavoro di uno di loro che lo porta a perdere una mano, si convincono a chiedere la riduzione dell’orario giornaliero a 13 ore. Scoppiano così le proteste contro le ingiuste condizioni di lavoro. Il dottor Sinigaglia, un professore già ricercato dalla polizia per le sue posizioni socialiste, interpretato dal grande Marcello Mastroianni, guiderà la lotta, aprendo gli occhi agli operai e facendogli scoprire la lotta di classe, parlando per la prima volta di “occupazioni” e “scioperi. Il professore sarà quindi alla guida proprio di un violento sciopero, durante il quale un operaio perde la vita, costringendo tutti a tornare in fabbrica, sconfitti ma senza aver perso la speranza.

 “Siamo orgogliosi di questa quattordicesima edizione” – afferma il Presidente Paolo Fantoni –  “è un progetto sostenuto con continuità nel tempo per gli amanti del cinema e non solo, per vedere o rivedere film che hanno segnato la storia del cinema e tentare di capirli, atteso ogni anno come momento di incontro per favorire nel pubblico un percorso di crescita e di sensibilità critica. Confidando che anche per il 2016 saranno numerosi i partecipanti interessati a vedere e ad approfondire film di qualità, gli organizzatori invitano tutti gli appassionati a coinvolgere nuovi interessati”.