Grande partecipazione al convegno per la presentazione della Comunità del cibo. Il nuovo progetto dell’Unione Comuni Garfagnana per il miglioramento del sistema alimentare a partire dalla valorizzazione delle produzioni locali.

Si è tenuto oggi presso la Fortezza di Mont’Alfonso di Castelnuovo di Garfagnana il convegno “Comunità del cibo: un’opportunità per valorizzare i territori”, iniziativa organizzata con il patrocinio della Provincia di Lucca dall’Unione Comuni Garfagnana ed inserita nel nuovo progetto finanziato nell’ambito del Programma di Sviluppo Rurale della Regione Toscana da Terre Regionali Toscane in collaborazione con l’Università di Pisa, al fine di incentivare e garantire a livello locale uno sviluppo economico, culturale, sociale e ambientale armonico e rispettoso degli equilibri naturali.

Auditorium gremito, grande partecipazione da parte degli operatori del settore – Coltivatori Custodi della sezione locale della Banca del Germoplasma, aziende agricole e agrituristiche, ristoratori, trasformatori, associazioni di produttori e allevatori, gruppi di acquisto solidale e semplici cittadini – intervenuti a questa importate opportunita’ di valorizzazione per il territorio. L’evento ha attirato l’attenzione dei media locali e di ben quindici foodblogger provenienti da tutta Italia giunti per l’occasione ad esplorare il notevole patrimonio agroalimentare della Garfagnana in una delle stagioni più significative.

Un programma articolato che ha spaziato dalla presentazione di attività e  interventi sugli strumenti di tutela e progetti di valorizzazione della agrobiodiversità in altre parti della Toscana a precise proposte operative per la costituzione della Comunità del Cibo a livello locale. In questo senso l’Università di Pisa ha delineato i prossimi passaggi del percorso con la presentazione del manuale di linee guida, la definizione in atto del piano strategico e l’organizzazione a breve di un evento di workshop sulle filiere corte. Di particolare rilevanza la partecipazione dei rappresentanti della Comunità del Cibo e dell’Agrobiodiversità dell’area sud della Basilicata, la prima istituita in Italia nel 2016 – proveniente dalla zona  Pollino-Lagonegrese, che rientra nel versante lucano del territorio del Parco Nazionale del Pollino, un’area protetta da 192.565 ettari posta a cavallo tra Basilicata e Calabria –  che con una  nutrita delegazione è venuta a testimoniare la propria esperienza e il primo anno di percorso con suggerimenti e contributi e si tratterrà alcuni giorni per una visita alle aziende e produzioni locali.

L’evento è stato arricchito dalla presenza degli studenti dell’Istituto Alberghiero F.lli Pieroni di Barga che ne hanno curato la segreteria e il servizio.

A conclusione della giornata è stata data  lettura della Carta della Comunità del Cibo e del Patto della Terra e seguente sottoscrizione da parte dei partecipanti che ha costituito un momento decisamente celebrativo con l’enunciazione dei principi e gli impegni assunti sulla sicurezza alimentare, eticità del cibo – intesa come tradizione, rispetto delle persone e legame con la natura – e sovranità alimentare.

Presenti ad esprimere il proprio sostegno e soddisfazione per il percorso finora conseguito il Vice Presidente dell’Unione Comuni Garfagnana Michele Giannini, il Sindaco di Castelnuovo di Garf.na Andrea Tagliasacchi, l’ Assessore della Regione Toscana Marco Remaschi, il Vice Presidente della Provincia di Lucca Mario Puppa. E’ stata l’occasione per discutere insieme alle autorità, le associazioni di categoria e gli operatori di settore come sviluppare azioni congiunte per il miglioramento del sistema alimentare a partire dalla valorizzazione delle produzioni locali, facendo particolare attenzione alla conservazione della biodiversità agricola e degli ecosistemi, unica via percorribile per lo sviluppo sostenibile della Garfagnana.