Unione Comuni Garfagnana…il territorio cresce: arriva la sedicesima edizione di “Effetto Cinema”

Proiezioni a 5 euro per la annuale rassegna cinematografica di qualità tra divulgazione culturale e di riflessione

depilant – EFFETTO CINEMA 2018

(Unione Comuni Garfagnana, 20/02/2018) – Inizia venerdì 23 febbraio alle ore 21.15, la sedicesima edizione di “Effetto Cinema”, la rassegna cinematografica organizzata dall’Unione Comuni Garfagnana in collaborazione con la sala Eden di Castelnuovo Garfagnana nell’ambito del “Progetto Radici” cofinanziato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca. Un appuntamento ormai tradizionale per conoscere il cinema di qualità, al prezzo speciale di 5 euro, come mezzo di divulgazione culturale e di riflessione, sia personale che collettiva. Ad animare il ciclo di quest’anno saranno sei titoli che trovano scelta nell’opportunità di vedere o rivedere pellicole che hanno fatto la storia del cinema, con la concreta possibilità di comprenderne le sfaccettature grazie al percorso guidato dal critico cinematografico Marco Vanelli del Cineforum Cinit “Ezechiele 25,17” di Lucca.

            La rassegna aprirà con  “LE DONNE E IL DESIDERIO” di Tomasz Wasilewski – Polonia, 1990. Soffiano venti di cambiamento, il comunismo è crollato e la popolazione vive il primo euforico anno di libertà ma anche di incertezza sul futuro. Quattro donne apparentemente felici e di età differenti decidono che è arrivato il momento di lottare per la propria felicità e appagare i propri desideri. Agata è una giovane madre che, intrappolata in un matrimonio infelice, cerca rifugio in un’altra impossibile relazione. Renata invece è un’anziana insegnante affascinata dalla vicina di casa Marzena, un’ex reginetta di bellezza il cui marito lavora in Germania. Infine, Iza, la sorella di Marzena e direttrice di scuola, è innamorata del padre di uno dei suoi studenti.

            Il 2 marzo  sarà la volta di “FAI BEI SOGNI” di Marco Bellocchio – Nel 1969 a Torino, Massimo, un bambino di nove anni, perde la madre in circostanze misteriose. Qualche giorno dopo, il padre lo porta da un prete che gli spiega come la madre sia oramai in paradiso. Massimo, però, si rifiuta di accettare tale brutale scomparsa. Decenni dopo, nel 1990, Massimo è divenuto un giornalista realizzato ma il suo passato continua a perseguitarlo. Così, quando deve vendere l’appartamento dei genitori, le ferite della sua infanzia si trasformano in ossessione. Dal romanzo autobiografico di Massimo Gramellini.

            Seguirà il 9 marzo “CUORI PURI” di Roberto De Paolis – Agnese e Stefano sono molto diversi. Lei, 18 anni, vive con una madre dura e devota, frequenta la chiesa e sta per compiere una promessa di castità fino al matrimonio. Lui, 25 anni, è un ragazzo dal passato difficile che lavora come custode in un parcheggio di un centro commerciale confinante con un grande campo rom. Dal loro incontro nasce un sentimento vero, fatto di momenti rubati e di reciproco aiuto. Il desiderio l’uno dell’altra cresce sempre di più, fino a quando Agnese, incerta se tradire i suoi ideali, si troverà a prendere una decisione estrema e inaspettata.

            Venerdì 16 marzo è dedicato a “PREMIATA AZIENDA MATTI” di Giacarlo Fruzzetti – Un pessimo avvocato si reca in un palazzone abbandonato. E’ lì per la riqualificazione del progetto  e per incontrare la dottoressa Petteruti, del tribunale fallimentare, che non si presenta. Il cancello rimane aperto, così una ragazza con degli evidenti problemi mentali, che abita lì di fronte e che è solita portare nel suo sgabuzzino gli oggetti abbandonati trovati qua e là, entra nello stabile seguendo l’ignaro avvocato.  Quest’ultimo, a sua insaputa, viene spiato dalla ragazza, che interpreta a modo suo la realtà delle cose e la sua vita stessa, creando una storia tutta sua, che non potrà mai raccontare a nessuno. Premiata azienda matti è stato girato nel 2016-17, con persone senza esperienza di recitazione nel ruolo di attori. Il film parla dell’inconsapevolezza del mondo di oggi, dove le persone fanno cose senza conoscerle e senza sapere perché. Sarà presente il regista e interprete.

            Venerdì 23 marzo “SICILIAN GHOST STORY “ di Fabio Grassadonia e Antonio Piazza – Luna, una ragazzina siciliana con la passione per il disegno, frequenta un compagno di classe, Giuseppe, contro il volere dei suoi genitori, soprattutto della rigida madre che viene dalla Svizzera, perché il padre di lui è coinvolto con la malavita. Giuseppe porta lo stesso nome di Giuseppe Di Matteo e come lui scompare misteriosamente, al termine di un pomeriggio passato insieme a Luna. Lei non si dà pace, entrando in conflitto sia con la famiglia, sia con i compagni di classe e nel crescendo drammatico del film anche con la migliore amica. La certezza che Giuseppe si possa salvare le viene dai suoi strani sogni e da un terribile evento, in cui quasi annega in un lago e le sembra di ritrovare il ragazzo in una sorta di antro subacqueo. La realtà però è assai meno magica e molto più terribile.

            Infine venerdì 6 aprile la rassegna si concluderà, a 50 anni dai movimenti del 1968, con una serata a cura di Marco  Vanelli “IL 1968  E IL CINEMA” e la proiezione de “IL LAUREATO”,  manifesto  del malessere  giovanile di una generazione intenzionata a rifiutare la comodità dei valori e dei compromessi borghesi –  Il film ebbe un grandissimo successo, che i critici hanno, negli anni, attributo all’alchimia di diversi fattori, tutti indovinati: le interpretazioni dei protagonisti (Dustin Hoffman, al suo primo ruolo cinematografico importante, Anne Bancroft, la donna matura che seduce il giovane laureato, Katharine Ross nella parte della giovane Elaine), l’innovativa regia di Mike Nichols, l’utilizzo delle canzoni (in particolare la celeberrima Mrs. Robinson) di Simon & Garfunkel e il tema molto trasgressivo per l’epoca. Quest’ultimo punto in particolare lo rese un film ‘manifesto’ dell’epoca sessantottina: prodotto nel 1967, il film, sebbene attraverso un taglio sentimentale e non politico, anticipa infatti i fermenti giovanili di ribellione che esploderanno di lì a pochi mesi nelle grandi contestazioni. Premio Oscar per la regia.

Il Presidente dell’Unione Comuni Garfagnana Nicola Poli esprime il proprio apprezzamento per un valido progetto sostenuto con continuità nel tempo, ormai atteso ogni anno come momento di incontro per favorire nel pubblico un percorso di crescita e di sensibilità critica n campo del cinema. Confidando che anche per il 2018 saranno numerosi i partecipanti interessati a vedere e ad approfondire film di qualità, gli organizzatori invitano tutti gli appassionati a coinvolgere nuovi interessati.