Si è tenuto dalle ore 15:00 del giorno 30 ottobre 2018 a Castelnuovo, presso la Casa degli Archi-Fortezza di Mont’Alfonso, l’incontro con l’Assessore Regionale Marco Remaschi, che ha sostituito il Presidente Enrico Rossi a causa di sopraggiunti impegni istituzionali, per firmare, insieme al Presidente dell’Unione Comuni Garfagnana, Nicola Poli, il protocollo d’intesa per l’attuazione della “Strategia d’area” Garfagnana-Lunigiana-Mediavalle del Serchio-Appennino Pistoiese.
Le aree interne – quelle parti di territorio che, in base ad una serie di indici individuati a livello comunitario, vivono una serie di difficoltà strutturali che impongono l’individuazione di strategie volte al loro superamento per il raggiungimento delle soglie standard dei diritti di cittadinanza – rappresentano il 17% del territorio e contano 1,9 milioni di abitanti.
La strategia nazionale ha individuato 65 aree sperimentali – con una media di circa 30mila abitanti ciascuna – per l’erogazione di fondi che, per la prima volta, saranno indirizzati alla riorganizzazione dei servizi fondamentali per arginare la crisi e l’abbandono delle zone più marginali. La strategia punta su un maggior coinvolgimento del terzo settore e sulla possibilità che le comunità locali diventino esse stesse ideatrici e gestrici del welfare, non più garantito dal pubblico con un unico modello nazionale, ma creato e modellato, dal basso, sui territori, secondo esigenze e criticità specifiche.
Il progetto, di cui l’Unione Comuni Garfagnana è capofila, coinvolge le Unioni Comuni della Lunigiana, Media Valle del Serchio e Appennino Pistoiese e i Comuni non facenti parte delle stesse nonché numerosi altri soggetti pubblici e privati sottoscrittori della candidatura. Una scommessa frutto di una attenta riflessione e intuizione condivisa da aree marginali limitrofe legate, anche storicamente, dalle stesse problematiche e da comuni visioni del territorio.
Il lavoro svolto fino ad oggi è servito per individuare azioni volte a garantire i servizi essenziali ai cittadini, anche noti come “diritti di cittadinanza”, in termini di collegamenti e infrastrutture – sviluppo della mobilità stradale e ferroviaria, dei trasporti, ma anche superamento del digital divide e copertura dei territori con la banda ultra larga -, di tutela e sicurezza del territorio – manutenzione idraulica del territorio, mitigazione del rischio sismico, valorizzazione del paesaggio di sicurezza sanitaria e sociale -, di istruzione e formazione – telematica e digitalizzazione delle scuole – fino allo sviluppo di azioni di mercato e di marketing territoriale.
L’evento si è articolato con l’introduzione di Nicola Poli, i saluti istituzionali, per poi dare spazio alle relazioni del gruppo di lavoro dell’Area Garfagnana-Lunigiana-Mediavalle del Serchio-Appennino Pistoiese, dell’Autorità di gestione regionale del POR-FESR e del Dipartimento di politiche di coesione della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Ha concluso i lavori l’Assessore Regionale Marco Remaschi. E’ seguita la sottoscrizione del Documento che rende operativa la possibilità di sottoscrizione degli accordi quadro di programma, finalizzata a rendere disponibili risorse statali e la riserva sui bandi regionali.