Alle porte della stagione estiva l’Unione Comuni Garfagnana attiva il nuovo servizio di vigilanza ambientale

3 unità GA V. inquadrate come volontarie all’interno del Servizio di Polizia Locale per il decoro e la salvaguardia del territorio.

Con la consegna dei distintivi, le tessere di riconoscimento e l’auto di servizio prende avvio il nuovo servizio di vigilanza ambientale svolto da guardie volontarie (GAV) inquadrate nel Servizio di Polizia Locale dell’Unione Comuni Garfagnana. Il nuovo servizio attua la disposizione statutaria che prevede la partecipazione alla salvaguardia dei territori del proprio ambito, la valorizzazione ambientale, la promozione delle attività di programmazione e di tutela ambientale, la valorizzazione dei beni paesaggistici, naturalistici e culturali e la tutela delle riserve naturali.

La presenza sul territorio dell’Unione Comuni Garfagnana di aree protette regionali (riserve naturali e Parco delle Api Apuane), siti della Rete Natura 2000, il Parco Nazionale dell’Appennino tosco emiliano, ha favorito l’attivazione del sevizio volontario di vigilanza ambientale. Per queste ragioni la Giunta dell’Unione, essendo l’Ente ricompreso nell’elenco dei soggetti ammessi a finanziamento, la scorsa estate, ha stabilito di partecipare al bando della Regione Toscana finalizzato al parziale sostegno delle spese di attivazione del servizio effettuando gli adempimenti necessari per la nomina di n. 3 GAV.

Il servizio di vigilanza ambientale sarà così coordinato e gestito dal Servizio di Polizia Locale dell’Unione Comuni Garfagnana che esercita la funzione di Polizia municipale e polizia amministrativa locale per i Comuni componenti e sarà svolto da Guardie Ambientali Volontarie che operano nell’ambito territoriale di competenza e svolgeranno turni dietro coordinazione del Comandante del Servizio stesso. Le GAV durante l’espletamento delle loro attività sono Pubblici Ufficiali, sono dotate di tesserino di riconoscimento e di distintivo, conformi al modello approvato dalla Giunta Regionale.

Le Guardie Ambientali Volontarie, operano per favorire e garantire la corretta applicazione delle disposizioni in materia di protezione ambientale; la prevenzione delle violazioni, con particolare riferimento ai parchi, alle riserve naturali, ai territori sottoposti a vincolo paesaggistico, alle aree e siti appartenenti al sistema regionale delle aree naturali protette e al sistema regionale della biodiversità; la vigilanza, mediante l’accertamento delle violazioni degli illeciti amministrativi, dei regolamenti e dei piani unici integrati delle aree naturali protette, nonché mediante la segnalazione di casi di degrado ambientale e delle relative cause alle autorità competenti; l’educazione, partecipando a programmi di sensibilizzazione e informazione ambientale nelle scuole e promuovendo l’informazione sulle normative in materia ambientale; la valorizzazione, concorrendo con le istituzioni competenti alle attività di recupero e promozione del patrimonio e della cultura ambientale; la salvaguardia, concorrendo con le autorità competenti a fronteggiare fattispecie di emergenze ambientali.

Il Presidente dell’Unione Nicola Poli esprime soddisfazione per il risultato raggiunto in quanto fortemente voluto per il potenziamento del controllo ambientale sul territorio, precisando che il servizio assicurerà un pattugliamento delle aree più sensibili all’abbandono dei rifiuti attraverso interventi calendarizzati secondo le necessità provenienti dal territorio. Questo nuovo servizio accresce le funzioni dell’Unione attraverso un coordinamento operativo connesso all’esercizio delle funzioni regionali in materia di forestazione e vincolo idrogeologico che, con le azioni di promozione territoriale e della biodiversità esercitate dall’Unione, trova nella Banca del Germoplasma, il Centro La Piana e il Giardino Botanico luoghi di eccellenza a livello nazionale.