L’Unione Comuni Garfagnana alla XV edizione di Lubec. Il Presidente Tagliasacchi interviene sull’esperienza di storytelling digitale e i progetti sperimentati dal territorio della Garfagnana per stimolare e rendere fruibile il grande patrimonio naturale, storico, culturale dalle potenzialità emozionali molto forti.

LuBeC 2019, il salone italiano giunto alla quindicesima edizione dedicato alle tecnologie applicate alla promozione dei beni culturali e del marketing territoriale, si è tenuto anche quest’anno nella consueta e suggestiva cornice del Real Collegio di Lucca portando all’attenzione della Community della cultura il tema “patrimonio culturale e sostenibilità tra pubblico e privato”. Trattandosi di un interessante opportunità di incontro con enti locali,  fondazioni, imprese, professionisti,  università per la promozione dei propri obiettivi e programmi di attività, l’Unione Comuni Garfagnana ha partecipato con un proprio stand sulla Banca dell’Identità e della Memoria della Garfagnana illustrando attraverso le sue pubblicazioni, video, confronto con altri operatori, informazioni ai visitatori il Centro di documentazione, l’animazione culturale e i progetti territoriali in essere con un particolare riguardo al tema della valorizzazione del territorio.

Il Presidente ha inoltre illustrato come il territorio stia lavorando su esperienze che vedono l’incontro con tecniche innovative per stimolare e rendere maggiormente fruibile il territorio e i suoi aspetti di eccellenza in termini di valorizzazione del territorio e conservazione della memoria nell’ambito della Banca dell’Indentità e della Memoria della Garfagnana e della Banca Audiovisivi, con i risultati del progetto Erasmus+ COMIKS di scambio tra giovani di Garfagnana, Sud Corea e Giappone con produzione di animazioni digitali e fumetti ambientati sul territorio all’epoca di Ludovico Ariosto e anticipando l’attenzione che verrà presto data alla valorizzazione della figura di Fosco Maraini e rispondere al tema di come un personaggio del genere abbia scelto la Garfagnana come sua “34esima casa”.

“Alla luce di questo, consapevoli di vivere e amministrare un territorio ricco di eccellenze culturali e naturali, collocato tra due parchi e interessato da un’area MaB UNESCO, luogo di sperimentazione e salvaguardia di prodotti tipici” – conclude Tagliasacchi – “partecipare a LuBeC  permette di attivare nuove relazioni, far crescere creativamente la Banca della Memoria, entrare in contatto con professionisti e confrontarsi con altre esperienze pubbliche e private nonché presentare un territorio che oggi vuole essere un unico prodotto turistico per cui gli amministratori locali hanno condiviso un lungo progetto strategico finalizzato ad entrare nel mercato internazionale”.