In occasione della manifestazione di domani venerdì 27 settembre, terzo sciopero mondiale per il clima lanciato dal Comitato Fridays For Future, l’Unione Comuni Garfagnana rinnova il proprio sostegno all’iniziativa, il cui appello non può lasciare indifferenti quanti possono dare il proprio contributo per la salvaguardia dell’ambiente e della salute.
Dopo i due scioperi del 15 marzo e 24 maggio 2019 a cui le scuole della Valle del Serchio sono state invitate a partecipare con il girotondo e l’attività sulla biodiversità, l’azione scelta per questa nuova occasione è quella di piantare un albero nel giardino della scuola di appartenenza.
L’Unione si è quindi resa disponibile a fornire oltre 30 piantine provenienti dal vivaio forestale Centro la Piana, che gestisce dal 2008 congiuntamente al Giardino Botanico ‘La Pania di Corfino’ rappresentando un’eccellenza per il nostro territorio per la valorizzazione del patrimonio ambientale.
I temi di cui oggi si dibatte vedono questo Ente da tempo impegnato con iniziative e progetti per lo sviluppo sostenibile del territorio e l’educazione ambientale, molti dei quali hanno interessato tutte le scuole della Valle del Serchio. In particolare attraverso i progetti INFEA finanziati dalla Regione Toscana e dal territorio migliaia di studenti hanno svolto laboratori, incontrato esperti, partecipato a visite guidate sui temi del risparmio energetico, il riciclaggio dei rifiuti, il consumo idrico, l’utilizzo razionale del territorio. Numerosi i prodotti realizzati e diffusi nelle famiglie sul territorio per favorire la diffusione delle ‘buone pratiche’. Importante il lavoro per la salvaguardia della biodiversità locale vegetale e animale, strumento vincente per l’adattamento delle specie ai cambiamenti climatici: presso il Centro la Piana sono infatti conservati i semi di 34 varietà erbacee (cereali, ortive, leguminose) locali; un campo collezione di frutti dove sono raccolte 185 diverse varietà locali tra melo, pero, susino, ciliegio, fico, pesco; un campo collezione di circa 50 vitigni tradizionali. I locali e gli spazi del vivaio sono utilizzati per progetti di ricerca e sperimentazione, ed educativi a cui hanno partecipato anche le scuole.
L’Unione Comuni ha promosso l’istituzione della I° Comunità del cibo della Garfagnana che rappresenta un’autentica novità sulla quale investire per il futuro. Promuove da anni le filiere corte, produzioni di qualità quali Farro IGP, la farina di neccio DOP. Il Patrimonio Agricolo Forestale della Regione Toscana, di circa 4400 ettari, viene gestito attraverso una programmazione etica e sostenibile; ha un ruolo fondamentale nella gestione del territorio, svolge interventi di risanamento, forestazione e riqualificazione del territorio.
Sostiene la nuova offerta formativa dell’I.S.I. Garfagnana arricchita da nuovo indirizzo scolastico, l’Istituto Tecnico AGRARIA, AGROALIMENTARE E AGROINDUSTRIA, con articolazione “Gestione dell’ambiente e del territorio”. Svolge tutte le sue attività in conformità alle direttive dettate dalla certificazione ambientale UNI EN ISO 14001.