Quella di Pietro da Talada è una storia di confine, di una riconosciuta presenza emiliana accanto ad una fortissima vocazione artistica toscana. La Garfagnana e il Reggiano, terre di confine per eccellenza, unite nell’ambizioso progetto di ricostruire in modo completo e documentato il lavoro dell’artista, di far conoscere e mettere in luce tutti i luoghi toccati dal Maestro durante la sua vita.
A tal fine, l’Unione Comuni dell’Alto Appennino Reggiano, il Comune di Busana, il Comune di Piazza al Serchio, la Comunità Montana Garfagnana, oggi Unione Comuni Garfagnana e il Parco Nazionale dell’Appennino tosco-emiliano, hanno sottoscritto così un protocollo d’intesa, finalizzato alla valorizzazione della conoscenza delle opere pittoriche e della vita del Maestro, attraverso la realizzazione di una pubblicazione nell’ambito della Collana editoriale della Banca dell’Identità e della Memoria, e la stampa di un depliant illustrativo, vero e proprio itinerario artistico, culturale e di promozione territoriale. Un’idea di sviluppo turistico che parte proprio dalla valorizzazione delle eccellenze del territorio, incrementando l’antico legame tra i due versanti dell’Appennino, fino a raggiungere la Versilia, moltiplicando in tal modo le occasioni di contatto tra le queste aree e favorendo un flusso turistico nuovo.
Nella riunione operativa di verifica delle azioni previste dal protocollo d’intesa, è emersa proprio questa necessità, si è sentita l’esigenza di estendere il coinvolgimento agli altri Enti nel cui territorio si trovano le opere di Pietro da Talada, perché tappe della vita e del lavoro del Maestro, creando un circuito di promozione territoriale e di valorizzazione più ampio, unendo nel progetto luoghi, che seppur vicini, sono spesso troppo lontani. Nel prossimo mese verrà presentato l’itinerario delle opere del Maestro, un interessante raccolta di notizie sulle opere e idee per la loro visione, a cui seguiranno eventi nelle singole località con il coinvolgimento di esperti e delle comunità locali.
Mario Puppa – Presidente dell’Unione Comuni Garfagnana – e Paolo Fantoni – Sindaco Comune di Piazza al Serchio e Assessore dell’Unione – commentano con soddisfazione lo stato di avanzamento del progetto, evidenziando la positiva collaborazione che si sta delineando tra i due versanti dell’Appennino e che sicuramente aprirà nuovi percorsi culturali reciproci. Queste terre, ricche di tradizioni, devono necessariamente valorizzare le comuni aspirazioni proprie del territorio, anche in termini di rafforzamento degli scambi commerciali e turistici.
“Un progetto promozionale” – ribadisce Pier Romano Mariani – componente della Giunta del Parco Nazionale dell’Appennino tosco-emiliano, quale Ente a cui l’intesa ha affidato la gestione dell’iniziativa relativa alla pubblicazione del depliant – “peculiare per il coinvolgimento di più Enti tra i due versanti dell’Appennino, animati da uno spirito collaborativo volto alla valorizzazione e alla maggior conoscenza delle eccellenze del territorio e per la risonanza data all’evento, che ci rende estremamente soddisfatti inserendosi perfettamente tra gli obiettivi di promozione del Parco stesso”.