Il servizio di Polizia Locale informa dell’entrata in vigore del provvedimento in materia ambientale per promuovere misure di green economy.

Previste sanzioni per i trasgressori a tutela dell’ambiente e degli spazi comuni

Al via le nuove norme a favore della green economy e per il contenimento dell’uso eccessivo delle risorse naturali. Dal 2 febbraio 2016 infatti sono entrate a far parte dell’Ordinamento giuridico le nuove norme ambientali previste dalla legge 28 dicembre 2015 n.221 recante “Disposizioni in materia ambientale per promuovere misure di Green Economy e per il contenimento dell’uso eccessivo di risorse naturali” pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 18 gennaio 2016 n. 13. Si tratta di un pacchetto di misure destinate ad incidere in modo significativo su vari aspetti della normativa ambientale e dell’economia verde, nella direzione della semplificazione e della promozione del riutilizzo delle risorse e della sostenibilità ambientale, con la previsione di incentivi per premiare i comportamenti virtuosi di consumatori, produttori e istituzioni.

Tra le principali novità – fondi per la mobilità sostenibile, mobility manager scolastico, bonifica dell’amianto, fondo per il rischio idrogeologico, raccolta differenziata e altro ancora  –  si segnalano le nuove norme contro l’abbandono di rifiuti di piccolissime dimensioni: al fine di preservare il decoro urbano dei centri abitati e per limitare gli impatti negativi derivanti dalla dispersione incontrollata nell’ambiente di rifiuti di piccolissime dimensioni, quali mozziconi dei prodotti del fumo, scontrini, fazzoletti di carta e gomme da masticare, è vietato l’abbandono di tali rifiuti sul suolo, nelle acque, nelle caditoie e negli scarichi. In caso di violazione è prevista la sanzione amministrativa da 30 a 150 euro. Se l’abbandono riguarda i rifiuti di prodotti da fumo, la sanzione amministrativa è aumentata fino al doppio. Spetterà a produttori e ministero dell’Ambiente attuare campagne di informazione per “sensibilizzare i consumatori sulle conseguenze nocive per l’ambiente derivanti dall’abbandono dei mozziconi”. Il 50% del denaro incassato dai Comuni con le multe resterà nelle casse degli enti comunali, mentre la parte rimanente andrà in un Fondo che finanzierà le attività di sensibilizzazione e l’installazione dei raccoglitori.

In questo contesto, in applicazione del nuovo provvedimento, l’Unione Comuni Garfagnana – che gestisce il servizio di Polizia Locale per i Comuni componenti e il Comune di Vagli Sotto in convenzione – si rivolge alla popolazione, non solo dei fumatori, invitando al rispetto della nuova normativa per una maggiore civiltà e al riguardo per il suolo pubblico, che serve a tutelare l’ambiente ma anche gli spazi comuni e a disincentivare comportamenti errati.