La strategia della “Crescita intelligente” per una economia basata sulla conoscenza e l’innovazione.
L’ex Convento di Sant’Anna di Pieve Fosciana – localizzazione strategica.
Seguire la strategia della crescita intelligente, secondo le linee programmatiche dettate dall’Unione Europea, vuol dire promuovere la conoscenza e l’innovazione come motori della futura crescita. Con questa premessa, parlare di sviluppo rurale, significa organizzare un meccanismo in grado di creare le condizioni per una reale sinergia tra i diversi soggetti operatori e al contempo, in grado di dare una risposta sempre più efficiente ed integrata alle esigenze degli utenti, non potendo prescindere dal considerare i mutamenti dell’agricoltura nell’economia dell’area e il cambiamento dei modelli di consumo.
In ambito rurale, oggi è riconosciuto all’agricoltura un ruolo multifunzionale per cui alla produzione di beni, si affianca la produzione di servizi di tutela e salvaguardia del territorio, ricettivi e ricreativi, tramite la valorizzazione delle risorse locali ed emerge in maniera sempre più pressante la necessità di rispondere ad una domanda che è sempre più orientata verso le produzioni di qualità ma anche volta alla fruizione di servizi ambientali soprattutto a scopi ricreativi.E’ in questa logica che la Garfagnana si sta muovendo, attraverso la creazione di un centro per lo sviluppo rurale sostenibile, un vero e proprio spazio fisico dove il tema dello sviluppo sostenibile venga inteso non solo come mero esercizio per la definizione di linee strategiche attuabili sul territorio, ma come modo operativo di affrontare le esigenze della popolazione in termini di servizi, di idee e di progetti, di iniziative e attività, uno spazio dinamico compartecipato da tutti i soggetti che operano sul territorio.Un centro operativo per lo sviluppo sostenibile in cui si concretizzi una reale integrazione tra diversi soggetti, pubblici e privati che operano sul territorio, proponendo un Centro Servizi per la popolazione che si proponga anche come elemento di attrazione in chiave di animazione culturale.A fronte di questa strategia, acquisita la disponibilità del Comune di Pieve Fosciana proprietaria dell’immobile, ben si presta l’edificio dell’ex convento di Sant’Anna, collocato in una posizione funzionale alla nuova viabilità di scorrimento, disponendo di idonei spazi, locali attrezzati e aree di parcheggio e trovandosi in posizione strategica e baricentrica rispetto ai Comuni della Garfagnana.Il progetto che a regime, rappresenterà il motore delle attività e delle iniziative che ruotano intorno al tema dello sviluppo rurale nella logica della conoscenza e dell’innovazione, si svilupperà attraverso diversi step, partendo da un’area formativa verso un’area gestionale che ne consenta, anche convergendo nella struttura gli operatori presenti con le loro sedi, il riconoscimento di centro vitale, dinamico e funzionale per tutto il territorio.La struttura sarà a breve operativa ospitando le strutture del GAL – Gruppo di Azione Locale Garfagnana, sia come front- office sia per le attività di animazione territoriale e di gestione dei programmi europei. Nel contempo il centro si arricchirà ospitando CONSORZIO GARFAGNANA PRODUCE, ASSOCIAZIONE CASTANICOLTORI, CONSORZIO TUTELA FARRO DELLA GARFAGNANA IGP, ASSOCIAZIONE APICOLTORI, GRUPPO ACQUISTO SOLIDALE, contribuendo a realizzare sinergie operative-funzionali finalizzate al miglioramento dei servizi resi dalle stesse.La particolare conformazione del cortile rappresenta uno spazio ideale per eventi, mostre e soprattutto ben si presta per accogliere l’esposizione e la distribuzione dei prodotti della filiera corta della Garfagnana.Il Sindaco di Pieve Fosciana – Francesco Angelini esprime la propria soddisfazione per veder accolta la proposta di un utilizzo comprensoriale di una struttura sulla quale il Comune ha investito in un ottica di allargamento delle potenzialità che il territorio e l’economia di Pieve Fosciana offrono. Il Presidente del GAL Garfagnana – Luigi Favari, convinto sostenitore del progetto ritiene che il centro, oltre a rappresentare una struttura operativa, potrà costituire anche un punto di riferimento per la programmazione di progetti comunitari.Il Presidente dell’Unione Comuni Garfagnana – Mario Puppa, raccogliendo positivamente la proposta del Sindaco di Pieve Fosciana ne esalta la lungimiranza del lavorare in un ottica sovracomunale necessaria per fare sistema, a partire dal GAL Garfagnana, valorizzandone le singole specialità e potenzialità.