L’Assessore alla Cultura Francesco Pifferi: due opportunità per aprire le porte della Banca affinchè idee e spunti innovativi da ogni parte del mondo contribuiscano a far crescere il nostro patrimonio di conoscenza.
La conoscenza, la conservazione e la riscoperta, socialmente condivisa, dei patrimoni ereditati dal passato e le testimonianze della storia delle comunità, costituiscono dei momenti fondamentali per consolidare l’identità di un territorio, per permettere di vivere in modo originale le contraddizioni della quotidianità e per effettuare scelte che sappiano trovare equilibrio e sintesi tra valori del passato e problematiche del presente, prefigurando una modernizzazione che si qualifichi per la forza delle radici di appartenenza delle persone e delle comunità.
E in questo senso, la Banca dell’Identità e della Memoria della Garfagnana, inizialmente pensata come un centro documentale in cui raccogliere documenti, pubblicazioni, studi e materiale, anche multimediale, sulla storia, la cultura e le tradizioni della Garfagnana nella più ampia accezione, a dieci anni dalla sua costituzione ne ha fatta molta di strada: in un decennio ha infatti acquisito un importante ruolo, realizzando iniziative di conoscenza, promozione e animazione intorno a idee e progetti, implementando la propria attività anche attraverso le nuove tecnologie di comunicazione, di cui un moderno centro di aggregazione culturale non può non avvalersi, con l’obiettivo di raggiungere e coinvolgere maggiormente il territorio, soprattutto attraverso la partecipazione dei giovani, associazioni, scuole e creando nuove relazioni anche con quanti vivono lontani e desiderano mantenere o accrescere il legame con la Garfagnana.
Per celebrare e valorizzare questo importante percorso l’Unione Comuni Garfagnana lancia due nuovi bandi di Concorso di idee ad ampio coinvolgimento, rivolto non solo agli utenti del territorio ma a tutti coloro che in ogni parte del mondo hanno un legame affettivo con esso e che vogliono contribuire al percorso più ampio di ricomposizione del puzzle della nostra identità collettiva.
Il CONCORSO FOTOGRAFICO è dedicato a documentare l’ambiente naturale e la presenza nel territorio della Garfagnana dei segni dell’attività dell’uomo nel paesaggio, nell’architettura, nelle tradizioni, nell’economia. La partecipazione è gratuita, individuale ed aperta a tutti i fotografi esperti e/o dilettanti, di qualsiasi nazionalità.
Il CONCORSO PER L’IDEAZIONE E LA CREAZIONE DEL LOGO RAPPRESENTATIVO DELLA BANCA DELL’IDENTITÀ E DELLA MEMORIA ha invece come finalità l’acquisizione da parte dell’Unione Comuni Garfagnana di una proposta grafica destinata a essere utilizzata come segno identificativo della Banca dell’Identità e della Memoria in tutti i documenti cartacei e telematici che riguardano la propria attività. La partecipazione è gratuita, individuale e aperta a tutti.
La scadenza delle due iniziative è fissata per Mercoledì 30 Settembrre 2015. Modalità di partecipazione, condizioni, premi e ulteriori informazioni sono disponibili consultando i bandi nel presente portale e su quello della Banca dell’Identità e della Memoria della Garfagnana www.garfagnanaidentitaememoria.it
“Con soddisfazione lanciamo due iniziative nuove che si vanno ad inserire nell’anno di celebrazione del decennale della Banca, che per noi rappresenta una tappa importante di questo progetto” – afferma il Presidente dell’Unione Comuni Garfagnana Paolo Fantoni – “riteniamo queste due opportunità dei validi strumenti per l’incremento e valorizzazione dell’identità del territorio, anche attraverso il coinvolgimento dei nostri garfagnini all’estero”.
Aggiunge Francesco Pifferi, Assessore alla Cultura dell’Unione Comuni Garfagnana:” Questi concorsi vogliono aprire le porte della Banca affinchè idee e spunti innovativi da ogni parte del mondo contribuiscano a far crescere quel patrimonio di conoscenza che in assenza dei moderni strumenti di comunicazione sarebbe stato impossibile recuperare. Siamo convinti che il coinvolgimento di un vasto pubblico possa rinvigorire se non rinnovare la visione della nostra identità e della nostra storia che tutti coloro che hanno un legame di sangue o semplicemente affettivo a questa terra portano con sè”.