Una manovra importante e necessaria che consentirà di rafforzare i servizio di antincendio boschivo, forestazione, bonifica con maggiore presidio sul territorio e prontezza operativa
L’Unione Comuni Garfagnana ha avviato un percorso di potenziamento dell’organico coinvolto nella gestione e tutela del territorio procedendo, a seguito della selezione pubblica per titoli e per esami che si è svolta nei mesi scorsi, all’assunzione a tempo indeterminato di 7 nuove unità nella squadra di maestranze agricolo forestali, per fronteggiare il sempre crescente carico di lavoro sul territorio di propria competenza.
Del resto, l’Ente da anni concentra i propri sforzi per intervenire in termini di ripristino e prevenzione sulla estrema fragilità del proprio territorio che, così come molte altre aree soprattutto rurali e marginali, è aggredito da eventi metereologici che si ripetono con sempre maggior frequenza. Una montagna che conta notevoli bellezze paesaggistiche e aree incontaminate e che si sta dimostrando estremamente fragile, venendo progressivamente a mancare il presidio costante e continuo che il mondo rurale ha esercitato sul territorio per molto tempo rappresentando la miglior risposta a fenomeni di erosione territoriale contrastata dagli interventi di cura del bosco e dalla regimazione delle acque di superficie.
Una manovra importante e necessaria che consentirà inoltre di rafforzare il servizio Anti Incendio Boschivo (AIB) forestazione, bonifica con maggiore presidio sul territorio e prontezza operativa e non solo, con attività di custodia e cura del bosco nei suoi momenti più impegnativi, quali la difesa dello stesso dagli incendi e dalle altre cause avverse, ma anche nella sorveglianza e repressione di ogni forma di manomissione delle risorse forestali, nel pronto intervento nelle aree boscate colpite da calamità naturali o da eventi di eccezionale gravità, nella ricostruzione dei boschi distrutti o danneggiati, nel miglioramento di quelli degradati, nei rimboschimenti a scopo protettivo, nelle sistemazioni idraulico-forestali, nel mantenimento in efficienza della viabilità e sentieristica forestale, nell’ordinaria manutenzione del patrimonio forestale regionale e nel controllo del propagazione forestale.
In questo senso l’Ente provvede alla cura e alla manutenzione dei terreni del patrimonio agricolo-forestale della Regione Toscana che in Garfagnana si estende per un totale di ben 4.000 ettari di superficie comprendente il distretto Casone di Profecchia e il distretto Corfino-Monte Tondo. La gestione delle superfici avviene mediante interventi selvicolturali, diradamenti di faggete e conifere, eseguendo i tagli direttamente con le proprie maestranze forestali o avvalendosi delle ditte boschive del territorio, mediante la vendita di lotti boschivi “in piedi” alle cui aste di aggiudicazione promosse dall’Ente partecipano mediamente 15 ditte del settore. Gli operai potranno anche supportare le amministrazioni comunali nell’esecuzione di diversi interventi di manutenzione del verde e messa in sicurezza del territorio.
Afferma il Presidente Tagliasacchi – “I risultati già tangibili di questo lavoro di progettazione e programmazione territoriale fanno dell’Unione Comuni Garfagnana un Ente di riferimento a livello regionale, con la dimensione amministrativa adatta per tale attività. L’inserimento delle nuove maestranze agricolo-forestali potenzierà le azioni di cura dell’assetto del nostro territorio garantendo un ambiente più sicuro, turisticamente più fruibile e migliorando di conseguenza la qualità della vita dei cittadini, oltre a costituire una importante occasione di crescita occupazionale”.