Presidente Puppa: Con la Banca dell’Identità e della Memoria via al percorso di ricerca storica e valorizzazione
sul territorio con Amministrazioni comunali e comunità locale
Nel 2015 ricorrerà il 100esimo anniversario dell’entrata dell’Italia nella Grande Guerra. Fra l’estate del 1914 e l’autunno del 1918 le maggiori potenze europee si affrontarono in una guerra sanguinosa. A causa delle loro rivalità e dei loro possedimenti coloniali extra-europei, la guerra divenne presto mondiale. Fu un conflitto sino ad allora mai visto. Per questo fu chiamato “la Grande guerra”. L’Italia liberale partecipò militarmente ai combattimenti a partire dal 24 maggio 1915. La Grande guerra, combattuta con eserciti di massa espressione di società industriali, sfociò in una morte di massa. Le statistiche disponibili parlano di milioni di morti: il dato ufficiale dei morti militari italiani in guerra parla di seicentocinquantamila vite perse. Ad esse si aggiunsero i feriti, i mutilati, le vedove, gli orfani…: la statistica del dolore è ampia.
In tutto questo il prezzo pagato alla guerra e all’insaziabile fame di uomini dell’esercito fu pesante anche nella Valle del Serchio. Quanti, e chi, furono i garfagnini partiti per quel fronte? E quale fu la loro sorte? Come visse il territorio questi terribili e come reagì in seguito?
La Banca dell’identità e della Memoria della Garfagnana, istituita già dal 2004 presso l’unione Comuni Garfagnana, intende avviare un percorso di ricerca finalizzato alla raccolta di fonti di qualsiasi tipologia (siano esse scritte, orali, materiali, visive) relative a questo periodo, con l’obiettivo di valorizzarne i contenuti e di pubblicarne risultati di natura multimediale. Un progetto di digitalizzazione, gestione ed esposizione che coinvolge le Amministrazioni comunali chiamate a collaborare con i loro archivi e le tracce presenti sul proprio territorio ma anche associazioni, enti, famiglie, tutti coloro che possiedono testimonianze utili che vorranno, nei mesi che ci separano dalla ricorrenza del centenario, condividere parte della loro storia familiare e dedicarla alla ricostruzione e alla realizzazione di questa iniziativa.
“Dopo aver documentato con grandi celebrazioni la Seconda Guerra Mondiale e la Resistenza” – aggiunge Mario Puppa, Presidente dell’Unione Comuni Garfagnana – “ci sembra doveroso occuparci del ricordo della Grande Guerra, sempre attraverso lo strumento della Banca dell’Identità e della Memoria che ha il compito di raccogliere e valorizzare gli aspetti più significativi della storia locale ma soprattutto quello renderli oggetto di divulgazione ed educazione ai valori delle nuove generazioni.”
La documentazione dovrà essere adeguatamente acquisita in formato elettronico jpg con risoluzione minima 300 dpi o consegnata presso l’Ente, che si rende disponibile a provvedere alla sua digitalizzazione restituendo gli originali ai proprietari. La documentazione, con indicati i riferimenti necessari, potrà essere spedita all’indirizzo email documentazione@http://www2.ucgarfagnana.lu.it. o consegnata direttamente. L’Ufficio Cultura resta disponibile per eventuali informazioni e per tutto quanto necessario all’acquisizione della documentazione (tel. 0583 644908).