Paolo Fantoni, trentasette anni, è il nuovo presidente dell’Unione Comuni Garfagnana, eletto – con voti favorevoli 26 e astenuti 6 – dai Sindaci e Consiglieri che rappresentano i Comuni della Garfagnana aderenti all’Unione.
Sindaco di Piazza al Serchio dal 2006 (all’epoca il più giovane Sindaco della Toscana) è stato confermato per il secondo mandato nel 2011 alla guida di una lista civica di centrosinistra. Sposato con una figlia, risiede dalla nascita a Piazza al Serchio. Diplomato con 60/60 all’Istituto tecnico per geometri è laureato con lode in Scienze Politiche presso l’Università di Pisa. La sua attività amministrativa inizia nel 2001 quando entra in Consiglio Comunale, dal 2004 ricopre la carica di Assessore alla Protezione Civile, Politiche educative e sociali, Usi civici presso la Comunità Montana della Garfagnana, dal 2009 ha ricoperto la delega all’agricoltura, membro del Consiglio dell’UNCEM Toscana fino ad essere Vicepresidente dell’Unione Comuni Garfagnana dove ha seguito importanti deleghe nel campo dello sviluppo economico e Polizia Locale.
Il primo cittadino di Piazza al Serchio succede ora nella guida a Mario Puppa, primo Presidente del nuovo Ente, e alla gestione transitoria da parte del Sindaco di Gallicano David Saisi a seguito del rinnovo dei consigli comunali e dei sindaci. Il nominativo di Fantoni scaturisce da una larga intesa che trova nella sua persona esperienza nelle istituzioni e una figura che riesce a sintetizzare le esigenze del momento in una non facile fase di transizione verso nuove politiche di sviluppo dell’area e gestione dei servizi.
Subito dopo l’elezione, Fantoni, ringraziando per la fiducia accordata, ha dichiarato di accettare questo nuovo e delicato incarico nella consapevolezza che le difficoltà del momento devono trovare i Sindaci impegnati in prima persona per affrontare le scottanti tematiche del momento e dare puntuali risposte in termini di occupazione, politiche di sviluppo sociale, culturale ed economico, con particolare attenzione alla tutela idrogeologica del territorio. Ha infine concluso ribadendo la passione a lavorare per sviluppo della Garfagnana anche in questo nuovo incarico con una visione allargata del territorio, tenendo conto delle specificità in un disegno complessivo di condivisione di obiettivi e programmi, che trova nuovi spazi ed opportunità con l’ingresso nell’Unione del Comune di Castelnuovo di Garfagnana, storicamente punto di riferimento della valle e del nuovo Comune di Fabbriche di Vergemoli.