Davanti ad un folto e coinvolto pubblico, presente, nella serata di ieri, in piazza Europa a Molazzana, si è tenuta la presentazione del nuovo libro di Aldo Bertozzi “Colloqui tra le nuvole” con una bella introduzione a cura della dr.ssa Simona Comparini.
L’autore del “Dizionario Garfagnino”, uno dei volumi di punta della Collana Editoriale della Banca dell’Identità e della Memoria, ci regala un opera avvincente, scritta con intelligenza e spirito di sincera comunicativa – come scrive Luigi Galli nella Prefazione – da chi, possiede tutto l’estro dell’affabulatore, capace di attrarre a sè, con il raccontare tranquillo, ingegnoso, avvincente.
Belle interviste immaginarie ad una galleria di personaggi della grande storia e della cronaca vera e propria fatti rivivere da diverse domande che l’autore opportunamente rivolge loro. Non biografie vere e proprie e neppure vite romanzate, ma “incontri” costituenti un modo diverso e divertente per far conoscere i tratti salienti e reali della vita di alcuni grandi personaggi, scelti, afferma l’autore per “istintiva simpatia”.
Una serata piacevole, di cultura, conoscenza e condivisione non solo letteraria, ulteriormente allietata con gli intermezzi musicali del Maestro Nicolao Valiensi.
Sono intervenuti, il Sindaco e l’Assessore alla cultura del Comune di Molazzana – il Presidente dell’Unione Comuni Garfagnana – Mario Puppa – che ha ribadito l’importante contributo del Dizionario Garfagnino ad incremento del valore della Banca dell’Identità e della Memoria ed il Parroco di Molazzana – Fra Benedetto, che ha parlato del libro come di un bel viaggio- storico, raccontato bene, che piacerà a quanti avranno la curiosità di leggerlo.
“Chi legge il libro si deve divertire come chi lo ha scritto” – dice Simona Comparini, nella sua introduzione, e questa opera, nella quale i personaggi si raccontano per aneddoti è geniale per creatività ed umorismo.
Se i personaggi, intervistati dall’autore, hanno insegnato con la loro vita, ancora insegnano con le loro riflessioni, o meglio con quelle che vengono loro attribuite dall’autore con perspicacia interrogante.