Puppa: “Un bilancio di oltre 13 Milioni: subito investimenti per 8.000.000 di Euro – La risposta immediata dell’Unione Comuni per fronteggiare la difficile situazione”.
Il Consiglio dell’Unione Comuni Garfagnana ha approvato il Bilancio di Previsione per l’anno 2013 dando avvio ad una serie di interventi che porteranno subito occupazione e sviluppo sul territorio.
La priorità degli investimenti è orientata verso la messa in sicurezza del territorio duramente provato da una stagione invernale interessata da forti precipitazioni e abbondanti nevicate. Ciò risulta particolarmente importante sia per evitare l’aggravarsi della situazione, sia per rimuovere situazioni di pericolo. Gli interventi immediatamente cantierabili consentiranno di dare occupazione alle imprese e alle cooperative del settore che stanno attraversando tempi duri dovuti alle difficoltà degli Enti di reperire risorse e ai blocchi dovuti al Patto di stabilità.
Nell’immediato prenderanno avvio lavori per 200.000 Euro sulle infrastrutture del turismo invernale, 200.000 Euro per il recupero del Borgo di Isola Santa, 170.000 Euro per il recupero del Borgo di Bergiola di Minucciano, 100.000 Euro per interventi di recupero della Fortezza di Mont’Alfonso, 117.000 Euro per interventi urgenti sul territorio di ripristino dissesti a Bosco di Pruno di Villa Collemandina, 108.000 Euro nel Comune di Vergemoli, 153.000 Euro nel Comune di Minucciano, 110.000 Euro nel Comune di Gallicano, 164.000 Euro per interventi nei fiumi nel Comune di Minucciano. Nel contempo proseguirà l’azione progettuale delle altre opere previste e il successivo affidamento dei lavori che prevedono interventi distribuiti su tutto il territorio dell’Unione.
Da sottolineare lo sviluppo delle attività agricole dove sono in corso 13 progetti di nuove attività che prevedono oltre dieci nuovi posti di lavoro giovanile, un importante investimento a sottolineare come le politiche attivate nel settore agricolo stiano dando positivi risultati e attraggano i giovani verso attività di sviluppo sostenibile ed eco-compatibile.
Le attività scolastiche, duramente provate dai tagli al personale, saranno oggetto di politiche di sostegno delle categorie più deboli, attivando oltre 150.000 Euro di interventi per il diritto allo studio, oltre 30.000 Euro saranno impegnati per progetti relativi alle politiche giovanili con particolare riferimento all’educazione ambientale ai percorsi della legalità.
Interventi culturali si concretizzeranno nelle attività di ricerca e divulgazione della Banca dell’Identità e della Memoria e nel progetto “Chiese Aperte” che costituirà il motore per la valorizzazione finalizzata allo sviluppo di politiche di turismo culturale, portando al centro dell’attenzione il grande patrimonio storico, culturale e architettonico rappresentato dagli edifici religiosi e militari delle Rocche e Fortificazioni.
L’Ente, oltre a sviluppare la propria missione nella gestione delle deleghe regionali in materia di agricoltura e forestazione, costituirà sempre più il braccio operativo dei Comuni nella gestione delle funzioni fondamentali e collegate che consentirà di attivare strumenti moderni ed efficienti per i cittadini e le imprese utilizzando le moderne tecnologie che consentiranno di portare i servizi direttamente nelle abitazioni dei cittadini. Prossimamente prenderà avvio la Centrale Unica per la gestione degli appalti dei lavori e forniture è in avanzata fase di progettazione la gestione unificata dei Tributi che consentirà agli Enti di gestire la riscossione in maniera più adeguata anche in considerazione del superamento di Equitalia.
Appare chiaro che al disimpegno dello Stato e delle grandi società di gestione dei servizi quali Poste, Ferrovie, Trasporti su gomma, l’unica risposta si concretizza nella gestione associata tramite l’Unione, in grado di dare concrete risposte alla popolazione tenendo conto che a breve dovranno essere ridistribuiti sul territorio anche diversi servizi gestiti attualmente dalla Provincia.
All’avvio del secondo anno di attività dell’Unione Comuni Garfagnana si registra un bilancio positivo per il nuovo Ente che vede nella Giunta dei Sindaci il momento di raccordo delle esigenze che scaturiscono dal territorio e la fase decisionale per utilizzare al meglio le risorse disponibili, insomma: “consolidare per crescere”.